abitare collettivo

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Camillo Botticini

introduce Massimo Faiferri

corso HOUSING SOCIALE E RIQUALIFICAZIONE URBANA
c/o Parco Molentargius – Saline, Edificio Sali Scelti
via La Palma – Cagliari

venerdì 10.04.2015, ore 15.00 – 19.00

Il tema dell’housing sociale ha oggi subito delle rapide trasformazioni che hanno portato ad uno “stravolgimento” del suo originario significato. Inizialmente inteso come soluzione di emergenza è diventato oggi una prassi come risposta alla richiesta di nuova residenza. Sotto quello che spesso erroneamente viene indicato come “housing sociale” si riuniscono delle formule differenti (come “l’edilizia convenzionata”, ”l’edilizia agevolata” o “l’edilizia sovvenzionata”) che definiscono i rapporti
di sovvenzionamento tra pubblico e privato. Quella che inizialmente era identificata come semplice residenza pubblica e dove le scarse risorse
economiche a disposizione portavano spesso a dei risultati scadenti soprattutto dal punto di vista architettonico e tecnologico, oggi si è trasformata in un sistema più complesso che permette di ottenere dei risultati di qualità a prezzi calmierati. Il corso si propone di illustrare come i progetti odierni di housing sociale possano in realtà essere interessanti esempi di edilizia residenziale contemporanea. Il quarto appuntamento vede la partecipazione di un interprete di rara finezza progettuale. Camillo
Botticini nasce a Brescia nel 1965; si laurea in architettura al Politecnico di Milano, ove ottiene il dottorato di ricerca (Ph.D.) in Progettazione Architettonica e Urbana e diventa presto professore di Progettazione Architettonica e Urbana. Inizia la carriera professionale nel 1991, e nel 1993, apre lo studio privato a Brescia, (CBA) Camillo Botticini architetto. Tra il 2008 e il 2014 fonda con Giulia De Appolonia ABDA architetti Botticini – De Appolonia e associati srl. Nei suoi progetti si legge la complessità di un mondo frammentato e versatile. L’interpretazione è sempre diversa e articolata; varia in base a temi specifici ma soprattutto al contesto. L’approccio architettonico trae spunto sempre dalle premesse concettuali preliminari, e giunge alla formulazione del progetto, inteso quale interpretazione non convenzionale degli aspetti formali e funzionali, mai trascurando il sito ed il paesaggio circostante. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi premi, soprattutto per opere pubbliche.